Diari di Viaggio
Aprile 2019
Quando si pensa al relax generalmente ci si immagina una palma e la sabbia bianca, il mare turchese e il nulla attorno.
Bali non è la meta che avevo in programma per i miei viaggi futuri, ma si è rivelata una piacevole sorpresa come tutto ciò che arriva inaspettatamente. Sono partita a fine marzo, fuori stagione e con un gruppo che avrei conosciuto solo al mio arrivo a Venezia. Il gruppo si è rivelato fantastico fin da subito, ma siamo stati aiutati tanto dal primo lungo stop ad Amsterdam. Uno scalo di 7 ore ci ha permesso di uscire dall’aeroporto e vedere la città dei canali, per poi proseguire il viaggio verso Denpasar.
Arriviamo a destinazione alle 21 e siamo stanchi e frastornati dalle molte ore di volo. Ad accoglierci la mitica guida Astawa, che con le collanine di fiori di Loto ci da il benvenuto e ci accompagna in hotel. Come consuetudine orientale ci aspettano con un welcome drink e fin da subito veniamo trattati come nababbi. Sono stati 8 giorni veramente intensi, dove non ci siamo fermati un attimo. Ogni mattina il programma era veramente serrato e non ci permetteva di avere più di mezz’ora libera al giorno per una doccia rinfrescante. Il clima a Bali è molto umido, marzo ancora viene considerato un periodo fuori stagione, pertanto non sono rari gli acquazzoni durante la giornata.
Oltre ad aver visitato tanti hotel per poter prepararci alla vendita di tali strutture, abbiamo fatto un full immertion di templi induisti, partendo dal Tanah Lot e dal Batukaru.
Questi splendidi scenari regalano la pace dei sensi, nonostante i tanti turisti, ma ti permettono di riflettere e ammirare la grandezza del mare e l’irrompersi delle onde sugli scogli.
Le esperienze sono state le più svariate: rafting, trekking nelle risaie, biciclettata elettrica tra villaggi di coltivatori e sentieri tra i verdi tappeti delle valli di riso. Non ci siamo mai annoiati ed è stato veramente un privilegio poter vedere le risaie patrimonio dell’Unesco a Jatiluwih.
Abbiamo raggiunto la zona a nord dell’isola, dove si consigliano escursioni per l’avvistamento dei delfini.. peccato fosse sera e non abbiamo potuto godere di questo meraviglioso spettacolo.
Sulla caldera abbiamo visto il monte e il lago Batur … li ci si sente davvero minuscoli di fronte alla grandezza della natura.
Bali può essere tante cose, ha tanti aspetti e può regalare emozioni sempre diverse.
Dalla cooking class che ti permette di entrare nello spirito e nella cultura balinese a tavola al rito della purificazione presso il Tirta Empul, puoi rilassarti in spiaggia o fare surf se ami il mare. La spiritualità è tanto forte e le persone che incontri hanno sempre un sorriso sulle labbra nonostante la povertà.
Non ci si annoia mai, il tempo si ferma e si trova anche un minuto per ascoltare se stessi!
Lisa Ridolfi
Travel Designer