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Giordania. Le cinque mete imperdibili!

Un viaggio in Giordania richiama alla mente la leggendaria Strada dei Re, attraverso la quale si sono susseguiti mercanti, legionari romani, musulmani e crociati che durante la loro permanenza hanno lasciato importanti tracce del loro passato rendendo il regno di Giordania un vero e proprio scrigno di tesori.

Nonostante la città di Petra sia stata proclamata attraverso un voto popolare una delle sette meraviglie del mondo, il viaggio in Giordania offre molto altro da vedere ed ammirare, per questo vi indichiamo cinque mete imperdibili per chi ha deciso di voler visitare questa meravigliosa terra.

AMMAN. LA CITTÀ COSMOPOLITA

Amman è la capitale della Giordania e vero centro nevralgico del paese, come dimostrano i suoi quasi cinque milioni di abitanti provenienti da ogni parte del mondo.

Questa città è il volto più moderno e cosmopolita del paese ed è una delle tappe imperdibili in un viaggio in Giordania.

Nel cuore della città troviamo il “centro” caotico e simile ad un labirinto delimitato dalle numerose colline che circondano la città e e dominato dalla Cittadella. In quest’area si respira la vera aria popolare della città e ci si può rilassare passeggiando tra la moschea, il souq e i tanti caffè. Nonostante ciò Amman è ricchissima di storia ed è una delle città più antiche del mondo. Qui sono state trovate le prime statuette create dall’uomo con funzione di culto risalenti al 6000 AC e sono tutt’oggi custodite nel museo della Cittadella.

Amman souk

 

PETRA, LA CITTA’ ROSA.

Petra semplicemente è LA META di un viaggio in Giordania.
Potremmo spendere tante parole ma nessuna è ancora in grado di descrivere la bellezza di questo luogo incredibile.
Situata all’interno di una fenditura nella roccia, la città di Petra affonda le proprie origini attorno al 500 AC, per merito del popolo nomade dei Nabatei, che erano riusciti ad accumulare enormi ricchezze offrendo rifugio e riparo alle carovane che procedevano dal Mar Rosso e dalla Persia verso nord. Nel suo periodo di massimo splendore (8 a.C. – 40 d.C.) la città ospitava circa 30.000 persone. Dopo il 106 d.C. la città di Palmira prese il posto di Petra in quanto snodo commerciale. Vennero aperte nuove rotte che collegavano il mar Morto a Roma senza per forza dove passare per Petra, così i Romani riuscirono a conquistare il regno Nabateo ormai già indebolito. Nei secoli seguenti Petra divenne nuovamente capitale questa volta della provincia Romana di Paelestrina Tertia.

I terremoti del 363 e del 551 fecero cadere la città nel vuoto e nell’oblio trasformandola in una “città perduta” ormai conosciuta solo dai viandanti beduini, finché nel 1812 l’esploratore svizzero Ludwig Burckhardt ridiede luce a questo sito straordinario.

La città di Petra merita senz’altro due giorni di visita: qui il tempo sembra essersi fermato ed è difficile non emozionarsi osservando le pareti della città che si tingono di rosa mentre il sole fa capolino tra le rocce del Siq, la spettacolare gola che porta alla città nascosta.

Petra

MAR MORTO. 415 MT SOTTO IL MARE

Galleggiare come se si volasse ma a bordo acqua è un’esperienza unica al mondo!

L’altissimo contenuto di sale rende infatti impossibile o quasi l’immersione in acqua. Si tratta infatti di un lago salato situato in una faglia terrestre, che abbraccia tutta la valle del Giordano, proseguendo nel Mar Rosso e arrivando in Etiopia. Generalmente una giornata di relax nei pressi del Mar Morto si accompagna a fanghi e trattamenti nelle SPA circostanti, ma se non siete amanti di questo genere di “coccole” la sola vista renderà giustizia al viaggio fatto.

Mar Morto – 415 mt sotto il livello del mare.

WADI RUM. IL DESERTO DI LAWRENCE D’ARABIA

Il Wadi Rum è un altra tappa imperdibile in un tour in Giordania, il più esteso deserto in Giordania. 

Maestosi altopiani, splendide vallate sabbiose e ripide parete nei toni del beige e del rosso arancio, caratterizzano il Wadi Rum. All’interno del deserto montuoso troveremo un ecosistema unico ed una altrettanto unica cultura umana, quelle delle tribù arabe nomadi pastorali, meglio conosciute come beduine.
Mentre la parola Wadi che significa “valle”, Rum è la parola più importante tanto da essere menzionata nel Corano come Ram, un termine aramaico che significa “alto”. Il testo coranico lo descrive come un luogo di alte cime, senza eguali al mondo.

Il Wadi Rum, anche detto Valle della Luna

MADABA E IL MOSAICO DELLA PALESTINA

La città sorge sulla “Strada dei Re”, una strada costruita cinquemila anni fa, a quasi 730 s.l.m.
Poco lontano da Madaba si erge il Monte Nebo alto circa 817 m s.l.m., e poco lontano si scorge il Mar Morto.

Madaba, la cittadina famosa per il “mosaico bizantino della Palestina” custodito all’interno della chiesa ortodossa di S. Giorgio, è inoltre considerata la città più accogliente della Giordania nei confronti dei turisti.

Offre infatti un interessante mix culturale dovuto al susseguirsi nel corso dei tempi di diverse popolazioni: ammoniti, israeliti, nabatei ed infine romani cristiani. Un terzo della popolazione è di religione cristiana mentre i restanti due terzi sono di religione musulmana. Madaba rappresenta da sempre un caso esemplare di tolleranza religiosa.

Mosaici di Madaba

A questo punto potremmo scrivere ancora per descrivere altri luoghi della Giordania che meritano di essere visti e vissuti, ma lasciamo in voi la curiosità e la voglia di godere appieno di un tour in GIORDANIA.

 

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